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Bagno: 10 regole per tenerlo sempre in ordine!

Per mantenere il proprio bagno in ordine ricorda di tenere a mente una buona regola: chi più pulisce meno pulisce. Mantenere l’ambiente sano e accogliente sarà, infatti, molto più semplice di quanto si pensi se si inizia a impegnarsi poco ma costantemente, ovvero tutti i giorni, o quasi. Per allontanare disordine, calcare, muffa e cattivi odori basta adottare alcuni semplici accorgimenti, come quelli che trovi di seguito.

Qualche semplice regola da seguire per tenere il bagno sempre pulito e in ordine.

1. Potrebbe sembrare scontato, eppure spesso si tende a dimenticare che per la pulizia del bagno l'organizzazione svolge un ruolo cruciale. É fondamentale avere all’interno del proprio bagno degli armadietti capienti, in grado di contenere tutti gli oggetti di cui si può aver bisogno per la pulizia, spazi dedicati dove poter riporre tutti gli oggetti sparsi nel bagno, dalla cosmesi al phon, dagli asciugamani ai tappeti da bagno, qualora lo spazio fosse abbastanza sufficiente.

2. Posiziona vicino alla lavatrice un portabiancheria capiente, soluzione molto pratica e comoda per riporre indumenti da lavare ed evitare il disordine creato da vestiti sparsi nella stanza: i modelli di ultima generazione dispongono addirittura di pratici scomparti che aiutano a individuare prontamente i capi da inserire nei singoli cicli di lavaggio.

3. Un altro accorgimento utile per tenere in ordine il bagno è quello di appendere nei luoghi meno visibili (ad esempio dietro la porta o dentro l'anta di un armadio) dei ganci dove poter appendere gli asciugamani o l’accappatoio. Adottando dei semplici sistemi salva-spazio, il vostro ripiano del bagno risulterà subito più organizzato e resteranno in vista solo il sapone e i prodotti che utilizzate più frequentemente.

4. Tenere in vista solo i pochissimi oggetti di uso quotidiano come spazzolino, dentifricio, spazzola o altro consente di evitare l’accumulo di polvere e rende le operazioni di pulizia decisamente più veloci.

5. Dopo aver riorganizzato lo spazio sarà bene ricordarsi di dare una pulita veloce ai sanitari, operazione che andrà ripetuta ogni giorno, utilizzando preferibilmente un panno in microfibra che non risulterà aggressivo sulle superfici.

6. Dopo ogni doccia, poi, sarà bene ricordare di sciacquare dai vetri e dal fondo dal piatto della doccia i residui di shampoo e bagnoschiuma, in modo da evitare l’accumulo di macchie e sporco.

7. Per evitare antiestetici segni di gocce e il successivo accumulo di calcare è utile avere l'accortezza di asciugare il lavabo e il rubinetto dopo l'uso, specialmente se l'acqua di casa risulta particolarmente calcarea. Tieni un panno in microfibra a portata di mano: basta una veloce passata e il gioco è fatto.

8. Oltre alla rapida pulizia giornaliera, ritaglia una mezz’ora a settimana per una sessione di pulizia più profonda che includa specchi, pavimenti, vetri della doccia da effettuare con prodotti specifici e con maggior scrupolosità, specialmente nelle zone del bagno dove le muffe generate dall'umidità tendono a proliferare, come nella doccia o vasca da bagno.

9. Per una pulizia all'insegna dell'eco-sostenibilità ti consigliamo di utilizzare anche dei vecchi spazzolini, molto efficaci per la rimozione della muffa: dopo averli lasciati in immersione in acqua molto calda al fine di igienizzarli, si potranno utilizzare tranquillamente anche per pulire i punti più difficili da raggiungere, come le fughe delle piastrelle.

10. Da non sottovalutare, a proposito di muffa, è la ventilazione del bagno: al fine di ottenere un'ottimale sanificazione degli ambienti è importante garantire un corretto ricircolo dell'aria. Qualora il bagno sia finestrato, anche se con un piccolo lucernario, è consigliabile areare l'ambiente più volte al giorno e aggiungervi possibilmente una pianta che aiuti la purificazione dell'aria come il pothos o lo spatifillo.